top of page

Analisi dei costi

L'analisi dei costi è essenziale per il controllo della gestione, a partire dalla corretta formulazione dei prezzi di vendita. 

Lo Studio Ciarlini Zaini può aiutarti ad individuare la soluzione in concreto più adatta alla tua realtà.

​

Leggi l'articolo e scopri come. 

L’obiettivo di miglioramento dell’efficienza aziendale ha favorito lo sviluppo ed il consolidarsi di metodologie e tecniche che hanno dato vita a sistemi di contabilità per la direzione adottati da un numero crescente d’aziende.
I sistemi di contabilità direzionale hanno lo scopo di fornire informazioni sintetiche, puntuali e tempestive all'organo decisionale dell’impresa al fine d’indirizzare l’andamento della gestione al conseguimento dei suoi obiettivi.
I metodi contabili su cui si fondano i sistemi di controllo maggiormente in uso nelle aziende sono:
Il Direct Costing, che si basa sull’imputazione ai prodotti dei soli costi che variano direttamente col volume di produzione. Si tratta di un sistema estremamente collaudato che offre ancora, se correttamente applicato, informazioni di immediata comprensibilità. Dato il minor ricorso alla ripartizione dei costi fissi, dei quali facilita anche il controllo, è particolarmente indicato nell’impostazione delle politiche commerciali.
L’Activity based costing  moderna interpretazione del costo pieno, ne supera però l’anomalia della ripartizione dei costi fissi secondo un unico principio indistinto (ore produzione, superficie utilizzata, per citare le più note) il cui risultato esprime un contenuto informativo molto limitato se non fuorviante. L’Abc riparte da capo e postula che non sono i prodotti che consumano risorse ma le attività con le quali si producono. Si tratta d’individuare per ogni attività quale sia l’azione (cost driver) che determina consumo di risorsa e che quindi produce un costo. Seppur in esso siano ancora presenti alcune valutazioni di carattere soggettivo, l’ingresso dell’Abc ha segnato il passaggio del cost accounting da mero strumento di rilevazione dei fatti aziendali per entrare nel campo della gestione attiva: diviene possibile realizzare un’analisi processuale delle attività finalizzate all'ottenimento d’informazioni sulle modalità di svolgimento delle singole attività e sui rapporti tra le attività collegate. In questo senso il processo viene inteso come una serie di attività legate dal perseguimento di un obiettivo specifico comune: ogni attività è cliente di un’altra e così via fino a formare una catena che ha lo scolo precipuo di fornire valore al cliente esterno.
L’Activity based management

L’analisi per processi segna il passaggio dall’Abc ad un sistema di gestione strategica più nota come Activity based managment che evolve la struttura del controllo per responsabilità alla dinamica di processi (catene di attività) finalizzati alla creazione di valore per il cliente finale e quindi per l’impresa. In sostanza “l’impresa diventa competitiva ed efficiente eliminando le inefficienze presenti nelle unità operative, non semplicemente gestendo costi e ricavi rilevati dal sistema della contabilità analitica (Johnson 1988)”.

La riduzione delle inefficienze conduce automaticamente alla riduzione dei costi , trasformando il modo in cui le attività vengono svolte.

bottom of page